Nella stessa notte in cui gli alberi stessi imbiancano, noi, che eravamo allora, non siamo più ciò che eravamo. Non la amo più, è vero, ma quanto l'ho amata. La mia voce cercava il vento per toccare il suo udito. Sarà per un altro. Per un altro. Come un tempo per i miei baci.
La sua voce, il suo corpo luminoso. I suoi occhi infiniti. Non la amo più, è vero, ma forse la amo. Quanto è breve l'amore, quanto è lungo l'oblio.
Perché in notti come questa l'ho presa tra le mie braccia, la mia anima non è soddisfatta di averla persa.
Anche se questo è l'ultimo dolore che mi infligge, e queste sono le ultime poesie che le scrivo.