Noi donne abbiamo vissuto troppo con la chiusura: "Se mi nota, se lo sposo, se entro all'università, se questo lavoro viene accettato, se ottengo questo lavoro"... Sembra sempre che incomba la possibilità che qualcosa sia finito, risolto, e che si liberi la strada per l'appagamento. Questa è l'illusione di una vita passiva. Quando si abbandona la speranza della chiusura, quando si pone fine alla fantasia, per le donne inizia l'avventura.