Non so se lo capirete, ma una volta, molto tempo fa, ero uno studioso e un maratoneta, ma quel tizio ora non c'è più, è morto, suppongo, ma ricordo una cosa che pensava, cioè che se non si imparano gli errori del passato, si è destinati a ripeterli. Ebbene, abbiamo commesso un errore con persone come te, perché i processi pubblici sono stronzate e le esecuzioni sono giochi per vincitori: per tutto questo tempo avremmo dovuto restituire il dolore. Questa è la vera lezione. Questa è la parte dei perdenti, solo dolore, puro e semplice, dolore e tortura, senza avvocati di grido che corrono in giro a cercare di fare giustizia. Penso che avremmo un bel posto pacifico qui se tutti voi che fate la guerra sapeste che è meglio non iniziare qualcosa perché se perdete, l'agonia è dietro l'angolo. Ecco cosa vorrei darvi. Agonia. Non quella che state soffrendo ora. Intendo una vita intera, perché questo è l'unico grado di giustizia per il quale penso che siamo ancora pronti qui, e so che anche gli umanisti potrebbero non essere d'accordo con me, ma non credo che lo farete, perché avete avuto molto a che fare con l'educazione di me, sono come voi ora, solo che sono più bravo, perché voi morirete e io ho ancora molta strada da fare.
