Per questo, quando chiediamo qualcosa a Dio ed Egli inizia ad ascoltarci, spesso si oppone alle nostre richieste, tanto che pensiamo che sia più arrabbiato con noi ora che prima di pregare, e che non intenda affatto esaudire le nostre richieste. Tutto questo Dio lo fa perché è il suo modo di distruggere e annientare ciò che c'è in noi prima di concederci i suoi doni; infatti leggiamo in I Samuele 2:6: "Il Signore uccide e fa vivere; fa scendere nella tomba e fa risalire". Attraverso questo graziosissimo consiglio, Egli ci rende adatti ai suoi doni e alle sue opere. Solo allora siamo qualificati per le sue opere e i suoi consigli, quando i nostri piani sono stati demoliti e le nostre opere sono state distrutte e siamo diventati puramente passivi nel nostro rapporto con Lui.