Poi l'angoscia aumentò fino a raggiungere una massa insopportabile e dimensioni da incubo, facendola urlare e vomitare. Voleva... che i suoi riccioli scuri venissero rasati a un filo d'acquamarina, perché crescevano nel suo cranio poroso e si arricciavano all'interno. I pezzi di un puzzle di cielo o di un muro si staccavano, per quanto delicatamente messi insieme, ma una scossa incauta o un gomito dell'infermiere potevano disturbare così facilmente quei frammenti leggeri che diventavano incomprensibili blancs di oggetti anonimi, o i dorsi vuoti dei banchi dello "Scarabeo", che lei non poteva girare con il sole alzato, perché le mani le erano state legate da un infermiere maschio con gli occhi neri di un demone.