Voglio che tu suoni per me", le disse mentre le passava il violino. Le dita eleganti di lei afferrarono il manico del suo Stradivari mentre lo tirava delicatamente su e lo appoggiava sulla spalla sinistra. Ruotò il mento, in modo che si accomodasse perfettamente nella mentoniera alla base della bout inferiore. "Cosa vuoi che suoni?" chiese, chiudendo gli occhi. "Qualcosa che vuoi che io senta.