«Adesso parliamo di Justin Sinclair», continuò Bryce. «Abbiamo valutato alcune possibilità perché, prima o poi, un matrimonio per ragion di Stato è ciò che ti verrà in sorte. Il minimo che io possa fare è limitare i danni, anche in quanto fermo oppositore dell’istituzione».
«Della ragion di Stato?».
«No, del matrimonio».
Autore: Virginia De Winter