Lo constatò con la compassione dei figli che la vita ha trasformato a poco a poco in padri dei loro padri, e per la prima volta si dispiacque di non essere stato insieme al suo nella solitudine dei suoi errori.
Gabriel García Márquez- Tuo padre è Aelle - asserì Merlino tranquillo.
Lo guardai con stupore. - Come lo sai?
- Ce l'hai scritto in faccia, Derfel. Questa notte, quando ti ho visto arrivare dalla porta della palizzata, per essere uguale a lui ti mancava solo un grande mantello di pelle di orso.
Mi sorrise. - Ti ricordavo come un ragazzino serio serio, tutto domande, con un'espressione corrucciata, ma questa sera sei giunto come un guerriero degli dei, una terrificante creatura di ferro e d'acciaio, di scudo e pennacchio.
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