When a man rides a long time through wild regions he feels the desire for a city. Finally he comes to Isidora, a city where the buildings have spiral staircases encrusted with spiral seashells, where perfect telescopes and violins are made, where the foreigner hesitating between two women always encounters a third, where cockfights degenerate into bloody brawls among the bettors. He was thinking of all these things when he desired a city. Isidora, therefore, is the city of his dreams: with one difference. The dreamed-of city contained him as a young man; he arrives at Isidora in his old age. In the square there is the wall where the old men sit and watch the young go by; he is seated in a row with them. Desires are already memories.

Italo Calvino


Go to quote


A description of Zaira as it is today should contain all Zaira’s past. The city, however, does not tell its past, but contains it like the lines of a hand, written in the corners of the streets, the gratings of the windows, the banisters of the steps, the antennae of the lightning rods, the poles of the flags, every segment marked in turn with scratches, indentations, scrolls.

Italo Calvino


Go to quote


Il signor Palomar, continuando a osservare le giraffe in corsa, si rende conto d'una complicata armonia che comanda quel trepestio disarmonico, d'una proporzione interna che lega tra loro le più vistose sproporzioni anatomiche, d'una grazia naturale che vien fuori da quelle movenze sgraziate. L'elemento unificatore è dato dalle macchie del pelo, disposte in figure irregolari ma omogenee, dai contorni netti e angolosi; esse si accordano come un esatto equivalente grafico ai movimenti segmentati dell'animale. Più che di macchie si dovrebbe parlare d'un manto nero la cui uniformità è spezzata da nervature chiare che s'aprono seguendo un disegno a losanghe: una discontinuità di pigmentazione che già annuncia la discontinuità dei movimenti.
A questa punto la bambina del signor Palomar, che si è stancata da un pezzo di guardare le giraffe, lo trascina verso la grotta dei pinguini. Il signor Palomar, cui i pinguini dànno angoscia, la segue a malincuore...

Italo Calvino


Go to quote


In seguito a una serie di disavventure intellettuali che non meritano d'essere ricordate, il signor Palomar ha deciso che la sua principale attività sarà guardare le cose dal di fuori.

Italo Calvino


Go to quote


Ombrosa non c’è più. Guardando il cielo sgombro, mi domando se è davvero esistita. Quel frastaglio di rami e foglie, biforcazioni, lobi, spiumii, minuto e senza fine, e il cielo a sprazzi irregolari e ritagli, forse c’era solo perché ci passasse mio fratello con suo leggero passo di codibugnolo, era un ricamo fatto di nulla che assomiglia a questo filo d’inchiostro, come l’ho lasciato correre per pagine e pagine, zeppo di cancellature, di rimandi, di sgorbi nervosi, di macchie, di lacune, che a momenti si sgrana in grossi acini chiari, a momenti si infittisce in segni minuscoli come semi puntiformi, ora si ritorce su se stesso, ora si biforca, ora collega grumi di frasi con contorni di foglie o di nuvole, e poi si intoppa, e poi ripiglia a attorcigliarsi, e corre e corre e si sdipana e avvolge un ultimo grappolo insensato di parole idee sogni ed è finito.

Italo Calvino

Tags: autori-italiano-del-xx-secolo



Go to quote


...pensò che solo quella democrazia appena nata poteva meritare il nome di democrazia; era quello il valore che invano poco fa egli andava cercando nella modestia delle cose e non trovava; perché quell'epoca era ormai finita, e piano piano a invadere il campo era tornata l'ombra grigia dello Stato burocratico, uguale prima durante e dopo il fascismo, la vecchia separazione tra amministratori e amministrati.

Italo Calvino


Go to quote


Non voleva lasciarsi prendere dallo squallore dell'ambiente, e per far ciò si concentrava sullo squallore dei loro arnesi elettorali--quella cancelleria, quei cartelli, il libriccino ufficiale del regolamento consultato a ogni dubbio dal presidente, già nervoso prima di cominciare--perché questo era per lui uno squallore ricco, ricco di segni, di significati, magari in contrasto uno con l'altro.
La democrazia si presentava ai cittadini sotto queste spoglie dimesse, grige, disadorne; ad Amerigo a tratti ciò pareva sublime, nell'Italia da sempre ossequiente a ciò che è pompa, fasto, esteriorità, ornamento; gli pareva finalmente la lezione d'una morale onesta e austera; e una perpetua silenziosa rivincita sui fascisti, su coloro che la democrazia avevano creduto di poter disprezzare proprio per questo suo squallore esteriore, per questa sua umile contabilità, ed erano caduti in polvere con tutte le loro frange e i loro fiocchi, mentre essa, col suo scarno cerimoniale di pezzi di carta ripiegati come telegrammi, di matite affidate a dita callose o malferme, continuava la sua strada.

Italo Calvino


Go to quote


إنه ينبغي علينا أن نخصص في فترة النضج وقتًا لإعادة اكتشاف أهم قراءاتنا التي قمنا بها في الصبا. فإذا كانت الكتب لا تتغير -وهي في الواقع تتغير علي ضوء منظور تاريخي مختلف- فنحن أنفسنا تغيرنا ولقاؤنا الجديد يشكل أحداثًا جديدة.ولهذا فإن كل قراءة جديدة لعمل كلاسيكي هي اكتشاف، مثلها مثل القراءة الأولي. وكل قراءة أولى لعمل كلاسيكي هي في الحقيقة قراءة جديدة.

Italo Calvino


Go to quote


Al llegar a cada nueva ciudad el viajero encuentra un pasado suyo que ya no sabia que tenia: la extrañeza de los que no eres o no posees mas, te espera al paso en los lugares extraños y no poseidos.
Marco [Polo] entra en una ciudad: ve a alguien que vive en una plaza una vida o un instante que podrian ser suyos; en el lugar de aquel hombre ahora hubiera podido estar el si se hubiese detenido en el tiempo mucho tiempo antes, o bien si mucho tiempo antes, en una encrucijada, en vez de tomar por un camino hubiese tomado por el opuesto y al cabo de una larga vuelta hubiera ido a encontrarse en el luhar de aquel hombre en aquella plaza. En adelante, de aquel pasado suyo verdadero o hipotetico, el queda excluido; no puede detenerse; debe continuar hasta otra ciudad donde lo espera otro pasado suyo, o algo que quizas habia sido un posible futuro y ahora es el presente de algun otro.
Los futuros no realizados son solo ramas del pasado: ramas secas.
-¿Viajas para revivir tu pasado?-era en ese momento la pregunta del Kan, que podia tambien formularse asi: ¿Viajas para encontrar tu futuro?
Y la respuesta de Marco:
-El otro lado es un espejo en negativo. El viajero reconoce lo poco que es suyo al descubrir lo mucho que no ha tenido y no tendra.

Italo Calvino


Go to quote


Kublai [Kan] pregunta a Marco:
-Cuando regreses al Poniente, ¿repetiras a tu gente los relatos que me hacer a mi?
-Yo hablo, hablo -dice Marco- pero el que me escucha solo retiene las palabras que espera. Una es la descripcion del mundo a la que prestas oidos benevolos, otra la que recorrera los corrillos de descargadores y gondoleros del canal de mi casa el dia de mi regreso, otra la que podria dictar a avanzada edad, si cayera prisionero de piratas genoveses y me pusieran el cepo en la misma celda que a un escritor de novelas de aventuras. Lo que dirige el relato no es la voz: es el oido

Italo Calvino


Go to quote


« first previous
Page 14 of 30.
next last »

©gutesprueche.com

Data privacy

Imprint
Contact
Wir benutzen Cookies

Diese Website verwendet Cookies, um Ihnen die bestmögliche Funktionalität bieten zu können.

OK Ich lehne Cookies ab