Ma io non sono uno emotivamente attendibile. Sono uno dalla rabbia labile, cui basta pochissimo per riconoscere le ragioni della parte avversa, specie se la parte avversa è la mia donna. Per dirla in altri termini, soffro di capitolazione precoce.
Diego De SilvaOrmai conosceva tutto di lei, anche i graffi sulle mani, eppure quando la cercava col pensiero non c'era verso di prenderla. Era come quei personaggi dei sogni che ti dicono due o tre parole alludendo a una verità che ti guarda, e quando ti avvicini per sapere si allontanano appena, ma abbastanza per non farsi raggiungere.
Diego De SilvaViviamo nell'attesa permanente di un estraneo a cui consegnarci mani e piedi. A cui saremmo capaci di sacrificare gli affetti più cari, se necessario. Anche quando siamo in malafede. Anche se sappiamo benissimo che al momento opportuno ci tireremo indietro attaccandoci alla più ignobile delle scuse. Conta però il momento in cui siamo disposti a tutto. E tutto significa, papale papale, tutto.
Diego De SilvaSono stanco del senso di colpa in sottofondo, di pensare che ci sia sempre qualcosa di sbagliato in me, qualcosa che dovrei fare e non faccio, qualche treno che ho perso, qualcosa d’importante che non ho ancora risolto.
Diego De SilvaTag: life vita human-being colpa
Non c'è niente da capire, basta guardare.
Goffredo PariseTag: vita human-being capire guardare
Purtroppo spesso la vita ci mette in situazioni di "blocco": è proprio in questi momenti che bisogna fare un bel respiro e continuare a camminare...
Broccolino AmorosoTag: vita blocco camminare crisi momenti reagire reazione respiro
Il rimorso non tormenta chi l’ha fatta franca”.
Oggi so che è vera.
Tag: life-lessons vita colpa rimorso
Avere la strada segnata può rivelarsi un privilegio, agli occhi di chi le sue scelte le ha potute fare, ma le ha sbagliate e pagate quasi tutte.
Giuliano PavoneTutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta.
Primo LeviTag: vita felicità infelicità
La fatica e la pena", per ottenere i beni necessari alla vita, e il piacere di "incorporarli" sono così strettamente legati assieme nel ciclo biologico che la perfetta eliminazione della pena e dello sforzo del lavoro non solo spoglierebbe la vita biologica dei suoi piaceri più naturali, ma priverebbe la vita specificamente umana della sua stessa vivacità e vitalità. La condizione umane è tale che la pena e lo sforzo non sono semplici sintomi, che possono essere rimossi senza cambiare la vita stessa; sono piuttosto modi in cui la vita, insieme con la necessità cui è legata, si fa percepire. Per i mortali, la "facile vita degli dei" sarebbe una vita senza vitalità.
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