It sometimes seems to me that a pestilence has struck the human race in its most distinctive faculty - that is, the use of words. It is a plague afflicting language, revealing itself as a loss of cognition and immediacy, an automatism that tends to level out all expression into the most generic, anonymous, and abstract formulas, to dilute meaning, to blunt the edge of expressiveness, extinguishing the sparks that shoots out from the collision of words and new circumstances.

Italo Calvino

Mots clés words language expression



Aller à la citation


No, writing has not changed me for the better at all; I have merely used up part of my restless, conscienceless youth. What value to me will these discontented pages be? The book, the vow, are worth no more than one is worth oneself. One can never be sure of saving one's soul by writing. One may go writing on and on with a soul already lost.

Italo Calvino

Mots clés italo-calvino our-ancestors the-non-existent-knight



Aller à la citation


I say to myself that the result of the unnatural effort to which I subject myself, writing, must be the respiration of this reader, the operation of reading turned into a natural process, the current that brings the sentences to graze the filter of her attention, to stop for a moment before being absorbed by the circuits of her mind and disappearing, transformed into her interior ghosts, into what in her is most personal and incommunicable.

Italo Calvino


Aller à la citation


Kedilerin kentiyle insanların kenti iç içeydi, ama aynı kent değildiler.

Italo Calvino


Aller à la citation


Ludmilla, now you are being read. Your body is being subjected to a systematic reading, through channels of tactile information, visual, olfactory, and not without some intervention of the taste buds. Hearing also has its role, alert to your gasps and your trills. It is not only the body that is, in you, the object of raeding: the body matters insofar as it is part of a complex of elaborate elements, not all visible and not all present, but manifested in visible and present events: the clouding of your eyes, your laughing, the words you speak, your way of gathering and spreading your hair, your initiatives and your reticences, and all the signs that are on the frontier between you and usage and habits and memory and prehistory and fashion, all codes, all the poor alphabets by which one human being believes at certain moments that he is reading another human being.

Italo Calvino

Mots clés reading italo-calvino



Aller à la citation


Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c’è sempre la televisione accesa. Dillo subito, agli altri: «No, non voglio vedere la televisione!» Alza la voce, se no non ti sentono: «Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!» Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo più forte, grida: «Sto cominciando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino!» O se non vuoi non dirlo; speriamo che ti lascino in pace.
Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca se ne hai una. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce.

Italo Calvino


Aller à la citation


Non che t’aspetti qualcosa di particolare. Sei uno che per principio non s’aspetta più niente da niente. Ci sono tanti, più giovani di te o meno giovani, che vivono in attesa di esperienze straordinarie; dai libri, dalle persone, dai viaggi, dagli avvenimenti, da quello che il domani tiene in serbo. Tu no. Tu sai che il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio. Questa è la conclusione a cui sei arrivato, nella vita personale come nelle questioni generali e addirittura mondiali. E coi libri? Ecco, proprio perché lo hai escluso in ogni altro campo, credi che sia giusto concederti ancora questo piacere giovanile dell’aspettativa in un settore ben circoscritto come quello dei libri, dove può andarti male o andarti bene, ma il rischio della delusione non è grave.

Italo Calvino


Aller à la citation


È uno speciale piacere che ti dà il libro appena pubblicato, non è solo un libro che porti con te ma la sua novità, che potrebbe essere anche solo quella dell’oggetto uscito ora dalla fabbrica, la bellezza dell’asino di cui anche i libri s’adornano, che dura finché la copertina non comincia a ingiallire, un velo di smog a depositarsi sul taglio, il dorso a sdrucirsi agli angoli, nel rapido autunno delle biblioteche. No, tu speri sempre d’imbatterti nella novità vera, che essendo stata novità una volta, continui a esserlo per sempre. Avendo letto il libro appena uscito, ti approprierai di questa novità dal primo istante, senza dover poi inseguirla, rincorrerla. Sarà questa la volta buona? Non si sa mai. Vediamo come comincia.

Italo Calvino


Aller à la citation


Chi tu sia, Lettore, quale sia la tua età, lo stato civile, la professione, il reddito, sarebbe indiscreto chiederti. Fatti tuoi, veditela un po’ tu. Quello che conta è lo stato d’animo con cui ora, nell’intimità della tua casa, cerchi di ristabilire la calma perfetta per immergerti nel libro, allunghi le gambe, le ritrai, le riallunghi. Ma qualcosa è cambiato, da ieri. La tua lettura non è più solitaria: pensi alla Lettrice che in questo momento sta aprendo anche lei il libro, ed ecco che al romanzo da leggere si sovrappone un possibile romanzo da vivere, il seguito della tua storia con lei, o meglio: l’inizio di una possibile storia. Ecco come sei già cambiato da ieri, tu che sostenevi di preferire un libro, cosa solida, che sta lì, ben definita, fruibile senza rischi, in confronto all’esperienza vissuta, sempre sfuggente, discontinua, controversa. Vuol dire che il libro è diventato uno strumento, un canale di comunicazione, un luogo d’incontro? Non per ciò la lettura avrà meno presa su di te: anzi, qualcosa s’aggiunge ai suoi poteri.

Italo Calvino


Aller à la citation


Ma come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già da prima, la prima riga della prima pagina d'ogni romanzo rimanda a qualcosa che è già successo fuori dal libro. Oppure la vera storia è quella che comincia dieci o cento pagine più avanti e tutto ciò che precede è solo un prologo. Le vite degli individui della specie umana formano un intreccio continuo, in cui ogni tentativo di separare un pezzo di vissuto che abbia un senso separatamente dal resto - per esempio, l'incontro di due persone che diventerà decisivo per entrambi - deve tener conto che ciascuno dei due porta con sé un tessuto di ambienti fatti altre persone, e che dall'incontro deriveranno a loro volta altre storie che si separeranno dalla loro storia comune.

Italo Calvino


Aller à la citation


« ; premier précédent
Page 24 de 30.
suivant dernier » ;

©gutesprueche.com

Data privacy

Imprint
Contact
Wir benutzen Cookies

Diese Website verwendet Cookies, um Ihnen die bestmögliche Funktionalität bieten zu können.

OK Ich lehne Cookies ab